Piacenza visse, tra la fine dell’Otto e i primi decenni del Novecento, una straordinaria storia pubblicistica ed editoriale, segnata dalla produzione di testate di rilievo, non solo locale. Questi giornali rappresentano una ragguardevole testimonianza del clima politico, culturale e sociale di quel periodo, quando le riviste e i fogli locali divennero lo specchio di una società in forte evoluzione. Intellettuali, giornalisti e cultori di storia, ma anche editori e tipografi contribuirono a dar vita ad imprese editoriali, più o meno longeve, che hanno lasciato comunque, a qualsiasi livello, significative testimonianze.
La digitalizzazione di questi fogli, alcuni dei quali in precarie condizioni, rappresenta un’importante operazione ai fini della loro conservazione, della loro consultazione online e della loro valorizzazione. Il percorso intrapreso ha previsto la digitalizzazione e la pubblicazione sulle Teche digitali della Biblioteca Passerini-Landi dei giornali “La Scure” (dal 26/2/1921 al 31/12/1926, "Bandiera Rossa” (dal 1919 al 1922 e poi dal 1945 al 48), “Vita giovanile” (dal 1921 al 1928) e “La Voce proletaria” (dal 1906 al 14/6/1922). Sono stati digitalizzati anche numeri unici diversi compresi nei volumi che raccolgono le annate di queste testate ed eventuali supplementi o numeri speciali, come risulta dalla loro descrizione in 'Esplora'. Sono ricercabili per titolo dai menù delle funzionalità 'Leggi' e 'Ricerca'. Per quanto riguarda "La Scure", i numeri delle annate per le quali si realizza l'intreccio con la testata "Libertà" o che risultano di essa sostitutivi sono tutti scansionati e pubblicati nella Teca dedicata a Libertà.
La digitalizzazione di questi periodici novecenteschi è parte integrante del progetto “Piacenza 1921 l'anno della svolta attraverso le fonti a stampa librarie e documentali”, inserito nell’ambito del Bando Regionale “Memoria del Novecento. Promozione e sostegno alle attività di valorizzazione della storia del Novecento in Emilia-Romagna”, ai sensi della legge regionale 3/2016, legge che si propone di promuovere e sostenere la conoscenza di fatti e avvenimenti storici avvenuti nel corso del Novecento in ambito emiliano-romagnolo.